Letra de Libero Nell'aria (Radio Edit) - Sergio Cammariere
Letra de canci�n de Libero Nell'aria (Radio Edit) de Sergio Cammariere lyrics
Ogni pensiero che vola va libero nell'aria
guidando i mercenari in via del tutto straordinaria
presero l'Europa, presero New York,
ed era gi� di moda una musica nei metr�
Con un pretesto inutile lo vennero a cercare
lui che sapeva sempre cosa dire e cosa fare
si vide circondato da chi gli fu fedele
credendo di sognare disse bene
"Sapete che la guerra � una vecchia commedia,
una scomoda sedia
la caccia a un nemico che alla fine tu non sai riconoscere"
Gli occhi si parlano, e poi non sanno fingere
e anche voi, maschere, senza pi� nascondere
la colpa mi dirai � un po di tutti ma solo qualcuno pagher�
e chi ha sbagliato ancora non si sa
Ma il caso volle che nessuno vinse la partita
dopo la guerra non rest� che fumo tra le dita
e un treno sta arrivando da dietro la collina
e tutto sembra quasi come prima
Cos� la gente del paese dice che � normale
che non restava neanche molto tempo per pensare
qualcuno disse � falso, ma un altro disse � vero
e il caso rest� avvolto dal mistero
https://www.coveralia.com/letras/libero-nell-aria--radio-edit--sergio-cammariere.php
Ma la fine del racconto
non ha una morale
niente di speciale
o da farti sembrare tutta questa crudelt� un'abitudine
Possono rubare amore come se
fosse loro quello che incontrano lungo il cammino
dicono che vengono a proteggere
ma la pace che tutti aspettavano ancora non c'�
Ma scendono lacrime
contano le vittime
mentre qui parlano
facce bianche dai microfoni
Ma senza aver piet�
la gente aspetter�
che ancora un'altra estate arriver�
e gi� si pensa al caldo che far�
Ma lass� vedo gi� una luce splendere
e dall'ovest fino all'est
forse un giorno arriver� da te
come per magia
ancora l'allegria nei nostri cuori torner�
e un nuovo giorno sta nascendo gi�
nel segno di quel mondo che verr�
nel segno di quel mondo che verr�
guidando i mercenari in via del tutto straordinaria
presero l'Europa, presero New York,
ed era gi� di moda una musica nei metr�
Con un pretesto inutile lo vennero a cercare
lui che sapeva sempre cosa dire e cosa fare
si vide circondato da chi gli fu fedele
credendo di sognare disse bene
"Sapete che la guerra � una vecchia commedia,
una scomoda sedia
la caccia a un nemico che alla fine tu non sai riconoscere"
Gli occhi si parlano, e poi non sanno fingere
e anche voi, maschere, senza pi� nascondere
la colpa mi dirai � un po di tutti ma solo qualcuno pagher�
e chi ha sbagliato ancora non si sa
Ma il caso volle che nessuno vinse la partita
dopo la guerra non rest� che fumo tra le dita
e un treno sta arrivando da dietro la collina
e tutto sembra quasi come prima
Cos� la gente del paese dice che � normale
che non restava neanche molto tempo per pensare
qualcuno disse � falso, ma un altro disse � vero
e il caso rest� avvolto dal mistero
https://www.coveralia.com/letras/libero-nell-aria--radio-edit--sergio-cammariere.php
Ma la fine del racconto
non ha una morale
niente di speciale
o da farti sembrare tutta questa crudelt� un'abitudine
Possono rubare amore come se
fosse loro quello che incontrano lungo il cammino
dicono che vengono a proteggere
ma la pace che tutti aspettavano ancora non c'�
Ma scendono lacrime
contano le vittime
mentre qui parlano
facce bianche dai microfoni
Ma senza aver piet�
la gente aspetter�
che ancora un'altra estate arriver�
e gi� si pensa al caldo che far�
Ma lass� vedo gi� una luce splendere
e dall'ovest fino all'est
forse un giorno arriver� da te
come per magia
ancora l'allegria nei nostri cuori torner�
e un nuovo giorno sta nascendo gi�
nel segno di quel mondo che verr�
nel segno di quel mondo che verr�